E’ stato presentato al Parlamento il disegno di legge del Ministero delle Finanze «Sanzione del Codice della Riscossione dei Proventi Pubblici»
Con il disegno di legge in esame, ai sensi dei commi 6 e 7 dell’articolo 76 Cost., viene ratificato il proposto Codice di legge, che riguarda la Riscossione dei Proventi Pubblici, e contemporaneamente viene abrogato quello esistente (d.l. 356 /1974).
In particolare, vengono aggiornate e codificate in un unico testo le disposizioni che disciplinano il procedimento amministrativo per la riscossione, a qualsiasi titolo, delle entrate pubbliche.
In particolare:
Per quanto riguarda l’obbligo di notifica del programma d’asta, il riferimento esistente all’Istituto di Previdenza Sociale (I.K.A.) è soppresso ed è prevista la notifica al NPDD.«Ente Nazionale di Previdenza Sociale Elettronico e-E.F.K.A.».
È previsto che le notifiche di pignoramenti presso terzi o pignoramenti di crediti presso enti creditizi possano essere effettuate per via telematica e le relative disposizioni per le aste di beni mobili e immobili siano adeguate alle modalità di svolgimento telematico per le aste ora in vigore.
D’ora in poi, è previsto, per quanto riguarda gli annunci di aste da parte di terzi urgenti, l’obbligo di comunicare, oltre al programma d’asta, e l’estratto del verbale di confisca o la dichiarazione di prosecuzione dell’asta, nel caso in cui l’asta iniziale non viene eseguita.
Viene soppressa la disposizione per l’esecuzione dei provvedimenti di detenzione personale, a causa della soppressione dell’;istituto competente, come misura coercitiva per riscuotere entrate pubbliche, ecc.